Intervista a Chiara Tarantino, la nostra 1000esima iscritta
Chiara ha partecipato a: Corso Base, Corso Intermedio, Corso Avanzato di Reportage & Street photography, Corso Avanzato di Ritratto
Come nasce la tua passione per la fotografia?
Mi è sempre piaciuto scrivere, viaggiare, girare per musei e scoprire nuovi posti e ritrovarmi a trascorrere interi pomeriggi per farli riemergere vividi attraverso le foto. La linea che collega le mie “storiche passioni” alle nuove è davvero molto sottile. Creare i ricordi per una come me che ha sempre amato riviverli è stato emozionante.
Se dovessi scegliere un genere fotografico (street, ritratto, moda, still life, paesaggi, fotografia di viaggio, etc) quale sceglieresti e perchè?
Il genere street photography è quello che rispecchia di più la mia passione per la fotografia. Ciò che più mi stimola ed incuriosisce è guardare in una prospettiva personale le piccole cose della vita di tutti i giorni.
Dai 3 aggettivi al tuo modo di vivere la fotografia.
creativa, reminescente e rivelante.
La fotografia come dicevo prima per me è creare, è un’arte. è tornare a casa con qualcosa che non c’era. è reminescente, adoro i ricordi, tenerli per me e mostrarli agli altri, fissarli per tenerli per sempre. è rivelante e questo è collegato al primo aggettivo, creativo, sviluppare qualcosa di nuovo. in questi tre aggettivi ci sono inoltre le fasi della fotografia come era una volta: crearla, fissarla nella camera oscura e poi svilupparla. Mi piace vederla così
C’è una fotografia che hai scattato a cui sei particolarmente legata?
Sono molto legata alla fotografia che pubblico delle facce di metallo del museo ebraico di Berlino. Quando cammini su quei volti stilizzati senti il rumore delle urla, ti ritrovi immerso in quel dolore, spero che la mia foto riesca a trasmettere le sensazioni che provavo in quel momento.
Quale luogo nel mondo vorresti fotografare?
Mi piacerebbe fotografare un posto nel quale sono stata quando ancora non facevo foto. Questo posto è San Francisco che racchiude in una sola città tutto quello che adoro fotografare, ci sono persone molto diverse, si vede il disagio dei senzatetto, il quartiere hippie di Haight-Ashbury, ci sono i ripidi tornanti di Lombard Street, le salite e le discese. I Leoni Marini di Fisherman’s Wharf, Alcatraz e tanto altro. La natura che incontra la cultura di una volta e quella di oggi. Vorrei tornarci.
Cosa consiglieresti a chi si approccia all’arte fotografica?
Di guardare il mondo con curiosità è fondamentale. Di leggere, guardare film, conoscere persone e viaggiare.. Al di là della tecnica che è indispensabile, senza una storia le foto sono vuote.
Sei stata la 1000esima iscritta, sicuramente per noi è un bel traguardo. Quale traguardo fotografico vorresti tagliare tu, invece?
Raccontare una storia, la mia, quella degli altri. Il traguardo che voglio raggiungere è riuscire a creare delle foto che possano continuare ad emozionare me mentre le faccio e gli altri quando le vedono.